Come eliminare batteri e virus con i raggi UV

Gli UV sono una tecnologia di elezione per le applicazioni in cui è necessaria la disinfezione dell’acqua potabile, dell’aria o di superfici. Molti strumenti medici vengono sterilizzati utilizzando lampade UV germicide. Gli strumenti medici e odontoiatrici vengono inseriti in una macchina che contiene una lampada UV germicida ed esposti a un’intensa luce UV che è 20.000 volte più forte dei raggi UV emessi dal sole. La luce UV uccide eventuali virus, batteri, funghi o altri microrganismi nocivi residui. Anche indumenti medici, come i camici ospedalieri possono essere sterilizzati utilizzando lampade UV germicide.

L’aria interna è la meno regolamentata dai governi per la salute e la sicurezza delle persone ogni giorno. Esatto, le persone lavano la frutta, la verdura e gli altri cibi che mangiano, fino a qualche etto al giorno, purificano l’acqua e le altre bevande che consumano, fino a 5 litri di liquido al giorno. Nel frattempo, ogni persona fa 20.000 respiri al giorno con conseguente assunzione di centinaia di litri d’aria al giorno, tuttavia poche persone fanno qualcosa per “pulire la loro aria” prima di inspirarla. Quindi, se sei preoccupato per il cibo che mangi, l’acqua che bevi, allora dovresti anche preoccuparti per l’aria che respiri

Quindi cosa puoi fare per pulire la tua aria?

Con la persona media che respira aria interna per il 90% dei propri respiri ogni giorno, sempre più persone si stanno preoccupando per la qualità della loro aria interna. E se sei uno di quelli che vogliono fare qualcosa per la loro qualità dell’aria interna, allora c’è qualcosa che puoi fare per “pulire la tua aria” da batteri e virus. Uno dei metodi migliori per purificare l’aria interna utilizza la stessa tecnologia utilizzata da molti anni per purificare l’acqua e le apparecchiature mediche: luce ultravioletta e in particolare UV-C.

La luce ultravioletta (UV) è un tipo di radiazione. Ha più energia delle onde radio o della luce visibile ma meno energia dei raggi X o dei raggi gamma. Puoi essere esposto alla luce UV attraverso la luce solare naturale o attraverso fonti artificiali come lettini abbronzanti. La luce UV è stata utilizzata come mezzo per uccidere germi come batteri e virus. Potresti anche aver sentito parlare del suo utilizzo per uccidere SARS-CoV-2, il nuovo coronavirus che causa COVID-19.

Storia della luce UV e della purificazione

La luce ultravioletta (UV) è nota per essere efficace nel distruggere germi, virus e altri DNA di altri contaminanti nocivi da più di 100 anni. Nel 1878, Arthur Downes e Thomas P. Blunt hanno pubblicato un documento che descrive la sterilizzazione dei batteri esposti alla luce a lunghezza d’onda corta (UV). Nel 1903, il premio Nobel per la medicina fu assegnato a Niels Finsen per il suo uso dei raggi UV contro il lupus vulgaris e la tubercolosi della pelle.

Esistono tre tipi di luce ultravioletta:

  • La luce UV-A ha la quantità di energia più bassa. Quando sei esposto al sole, sei principalmente esposto alla luce UV-A. L’esposizione ai raggi UV-A è stata collegata all’invecchiamento e ai danni della pelle.
  • La luce UV-B si trova al centro dello spettro della luce UV. Una piccola porzione di luce solare contiene luce UVB. È il principale tipo di luce UV che contribuisce alle scottature e causa la maggior parte dei tumori della pelle.
  • La luce UV-C ha più energia. La luce UV-C del sole viene assorbita principalmente nell’ozono terrestre, quindi normalmente non sei esposto ad essa su base giornaliera. Tuttavia, ci sono varie fonti di luce UV-C prodotte dall’uomo.

Filtrazione e ruolo della luce UV

La luce ultravioletta (UV) possiede la giusta quantità di energia per rompere i legami molecolari organici. Quando i microrganismi passano attraverso i raggi UV emessi da una lampada ultravioletta, i legami del DNA si rompono, provocando un danno cellulare sufficiente per inibire i microrganismi che danneggiano le persone. La luce UV è in grado di distruggere il DNA di germi, virus, batteri, funghi, muffe e molti altri inquinanti nocivi. Esistono diverse lunghezze d’onda della luce UV. La lunghezza d’onda più corta è UV-C, considerata “UV germicida”.

Luce UV e purificazione dell’acqua

La luce UV è stata utilizzata per disinfettare l’acqua potabile già nel 1910 a Marsiglia, in Francia. Entro il 2016, i paesi di tutto il mondo hanno sviluppato normative che consentono ai sistemi idrici municipali di disinfettare le loro forniture di acqua potabile con luce UV. Ad esempio, ci sono oltre 6.000 impianti di trattamento delle acque commerciali UV che operano in Europa e ancora di più in Nord America.

Anche le residenze personali “fuori rete” come cottage, ranch, capanne e case isolate utilizzano sistemi di purificazione dell’acqua UV. I sistemi UV residenziali hanno assistito a cambiamenti significativi negli ultimi 15 anni. Non solo per i sistemi e la tecnologia, ma per le leggi, i regolamenti e le certificazioni che ora si applicano ai sistemi UV residenziali. Molte giurisdizioni ora richiedono che i sistemi UV di classe A siano installati in tutti i luoghi in cui il pubblico può avere acqua.

Luce UV e disinfezione di superfici

Uno studio pubblicato sull’AJIC ha esaminato l’utilizzo di un tipo specifico di luce UV-C per uccidere SARS-CoV-2 sulle superfici di laboratorio. Lo studio ha rilevato che la luce UV-C ha ridotto il coronavirus vivo del 99,7% in 30 secondi. Il tipo di luce UV-C utilizzata in questo studio è chiamata luce UV-C lontana, che è luce UVC compresa tra le lunghezze d’onda di 207 e 222 nanometri. La luce UV-C lontana è ancora dannosa per i germi ma è meno pericolosa per la pelle e gli occhi rispetto ad altri tipi di luce UVC.

Luce UV e filtrazione dell’aria indoor

Più recentemente, le luci UV sono state utilizzate per “pulire” l’aria interna dagli inquinanti nocivi. I sistemi di purificazione dell’aria interna utilizzano un ventilatore per far passare l’aria dalle luci UV. La chiave di questa forma di purificazione è il posizionamento delle luci UV e un buon sistema di filtraggio per rimuovere i microrganismi morti. Affinché un purificatore d’aria per interni sia più efficace, l’aria che passa deve fluire dalle lampadine UV-C in un flusso parallelo per massimizzare i tempi di esposizione senza ombre o ostacoli tra le luci e il flusso d’aria.

Uno studio di fonte attendibile, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha esplorato l’uso della luce UV-C lontana per uccidere due tipi di coronavirus umani nell’aria. Questi due coronavirus, 229E e OC43, possono causare il comune raffreddore negli esseri umani. Sulla base dei loro risultati con questi virus, i ricercatori hanno stimato che, se applicata agli attuali standard normativi, la luce UV-C lontana potrebbe uccidere il 99,9% dei coronavirus dispersi nell’aria in circa 25 minuti. Credono che questi risultati si estenderebbero anche al SARS-CoV-2 responsabile del Covid-19.

Tecnologia UV-C nei purificatori d’aria

Tutti i purificatori d’aria chirurgicamente puliti utilizzano lampadine UV-C nel loro quinto stadio di filtrazione all’interno della camera di uccisione. Ogni purificatore è stato progettato per massimizzare l’esposizione del flusso d’aria agli UV-C. Le lampade UV possono essere usate in tre modi: (i) il flusso d’aria va parallelo alle lampadine, (ii) la camera UV-C è uno spazio aperto senza ostacoli che possono impedire alla luce di colpire il flusso d’aria, e (iii) ci sono due Lampadine UV-C per illuminare completamente la camera di uccisione.

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