Immagina se dicessimo che c’è un modo per riscaldare l’acqua calda gratuitamente. Bello, vero? Se sei una delle tante case d’Italia in cui è già installata la tecnologia solare fotovoltaica, l’idea può diventare realtà. Attualmente, le case che generano elettricità attraverso pannelli solari fotovoltaici beneficiano dello scambio sul posto del governo, che paga solo pochi centesimi per kWh generato. Quindi, come riscaldare la tua acqua gratuitamente?
Un deviatore solare
In parole povere, un sistema di gestione intelligente dirige l’energia in eccesso generata dall’impianto solare FV al riscaldatore ad immersione nel serbatoio dell’acqua calda di casa. Un Energy Meter, posizionato sulla rete in ingresso, monitora il flusso di elettricità e trasmette queste informazioni in modalità wireless all’apparecchio smart che gestisce il tutto. Se è disponibile energia in eccesso, esso devierà questa energia verso il riscaldatore ad immersione invece di consentirne l’esportazione nella rete nazionale, il che significa che l’acqua calda verrà riscaldata gratuitamente.
E non immaginare di poter utilizzare il tuo impianto fotovoltaico solo durante i mesi estivi. In effetti, nelle giornate soleggiate e fredde, quando la temperatura dell’aria è fresca, il sistema funziona in modo più efficiente, quindi non tardare, installa oggi!
Sistemi solari termici
I sistemi di riscaldamento dell’acqua solare utilizzano pannelli solari, chiamati collettori, montati sul tetto. Questi collettori sono riempiti con un fluido speciale, tipicamente una miscela di acqua e glicole (antigelo), che assorbe il calore del sole e lo utilizza per riscaldare l’acqua immagazzinata in un bollitore. Una caldaia o un riscaldatore ad immersione può essere utilizzato come backup per riscaldare ulteriormente l’acqua per raggiungere la temperatura necessaria.
Esistono due tipi di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua:
- Tubi evacuati – un banco di tubi di vetro montati sulle tegole del tetto.
- Collettori piani, che possono essere fissati sulle tegole o integrati nel tetto.
È inoltre possibile predisporre pannelli solari più grandi per fornire un contributo al riscaldamento della casa. Tuttavia, la quantità di calore fornita è generalmente molto piccola e normalmente non è considerata utile. Il sistema funziona tutto l’anno, anche se durante i mesi invernali dovrai riscaldare ulteriormente l’acqua con una caldaia o un riscaldatore a immersione.
La luce del sole è gratuita, quindi i costi dell’acqua calda saranno ridotti. L’acqua calda solare è un sistema di riscaldamento rinnovabile e può ridurre le emissioni di anidride carbonica. Per capire se il riscaldamento solare dell’acqua è giusto per te, ci sono alcune domande chiave da considerare:
- Hai un posto soleggiato dove mettere i pannelli solari?
- Hai spazio per un bollitore dell’acqua calda più grande o in più?
- La tua caldaia attuale è compatibile con il riscaldamento solare dell’acqua?
Riscaldare con una stufa o un camino
Un altro modo per riscaldare l’acqua in maniera quasi gratuita è far circolare una serpentina intorno alla stufa che utilizzi per riscaldare la casa. La serpentina farà riscaldare l’acqua che potrà essere usata, ad esempio, per usi sanitari.
Altri sistemi prevedono un serbatoio posto all’interno di un camino, ma ormai hai capito la filosofia: usare il tuo sistema di riscaldamento ambiente per produrre anche acqua calda sanitaria, che è particolarmente preziosa d’inverno.
Se non hai un impianto fotovoltaico o una caldaia, ci sono due modi per acquisire acqua calda: istantaneamente (scaldabagno) o tramite accumulo (caldaia). Ogni sistema ha i suoi vantaggi e i suoi limiti.
Scaldabagno, flessibile e veloce
Può produrre acqua all’infinito (a differenza del bollitore dell’acqua calda) ma a una portata più lenta. Va bene per un singolo tocco o più molto vicini tra loro. È economico da acquistare e da utilizzare (nessuna perdita in quanto nessuno spazio di archiviazione) e sono disponibili modelli piccoli, ad esempio per un singolo lavello autonomo.
Questa apparecchiatura funziona principalmente a gas, o elettrica per i modelli a ricarica. Una caldaia murale mista è un’opzione (acqua calda sanitaria istantanea e acqua calda per il riscaldamento) per appartamenti e piccole case.
Bollitore per acqua calda, per quantità maggiori
L’acqua accumulata (bombola acqua calda) può fornire docce per una famiglia, ma quando il bollitore è vuoto bisogna aspettare che si riempia di nuovo. È più ingombrante e più costoso da acquistare, ma può essere riscaldato in vari modi, alcuni dei quali più economici:
Svantaggio: la caldaia continua a funzionare durante l’estate. Ma diventa troppo grande per un fabbisogno di calore di poche docce. Funzionerà in condizioni di scarsa produzione e si consumerà più rapidamente.
I pannelli solari termici ti forniranno gratuitamente il 60% del tuo consumo di acqua calda e saranno abbinati ad una caldaia per rabbocchi
Bollitore + pompa di calore + fotovoltaico = il binomio vincente
Quest’ultima innovazione ha un futuro luminoso: è un bollitore ad acqua calda dove una micro pompa di calore riscalda l’acqua.
Per ottenere ciò, prende il calore gratuito dall’aria ambiente in una stanza non riscaldata. Per 1 kWh di elettricità a pagamento consumata recupera fino a 4 kWh di calore gratuito. E se, oltre a ciò, l’elettricità è generata da pannelli fotovoltaici, l’energia consumata è gratuita.
Idealmente, questo bollitore dovrebbe essere abbinato alla caldaia: in estate la caldaia è spenta e la pompa di calore produce acqua calda. In inverno la pompa di calore viene spenta e la caldaia riscalda l’acqua attraverso una serpentina installata nel bollitore.
Questo sistema è ancora relativamente economico (si pensi a € 2.500 IVA esclusa compreso montaggio), ma si deprezza in pochi anni ei prezzi stanno scendendo gradualmente.
Quando si eseguono importanti lavori di ristrutturazione, perché non modernizzare il proprio impianto di acqua calda con le ultime tecnologie. Anche gli Energy Manager dei grandi condomini seguono con interesse questa tendenza.