È un fatto triste che molte case italiane siano fredde e umide. Queste condizioni contribuiscono in modo significativo a problemi di salute come l’asma e le malattie respiratorie, che hanno un impatto sproporzionato sui bambini e sugli anziani. Inoltre, se l’aria calda e umida incontra una superficie fredda, è costretta a rilasciare quel vapore come liquido (acqua), quindi condensa. L’unico fattore chiave quando si considera tali problemi sono gli occupanti della casa. Questo articolo è dunque rivolto a un proprietario di casa e a come egli potrebbe essere in grado di combattere l’umidità e la condensa.
L’importanza di isolamento termico e riscaldamento
Esistono tre modi fondamentali per controllare il problema della condensa, osservando l’umidità relativa, la ventilazione e l’isolamento. Infatti, la muffa prospera in un ambiente freddo e umido. Queste condizioni possono esistere in una casa per una serie di motivi:
- progettazione e costruzione scadenti;
- ventilazione inadeguata;
- mancanza o mancato utilizzo di estrattori;
- asciugatura lavaggio in casa;
- l’uso di stufe a gas senza fluidi;
- risalita di umidità da sotto il pavimento;
- perdite in pareti o tetti.
Poiché molti italiani non riscaldano adeguatamente le loro case, stiamo involontariamente fornendo le condizioni affinché la muffa possa prosperare. La ricerca indica che molte delle nostre case non sono riscaldate a temperature minime raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di 18 ° C per gli spazi abitativi e 16 ° C per le camere da letto. Maggiore è la temperatura, minore è la probabilità che si sviluppino condensa e muffa.
Aggiungere l’isolamento termico in modo che le pareti interne siano mantenute a una temperatura superiore al punto di rugiada dell’aria all’interno della casa. L’isolamento delle pareti interne è il migliore quando non è un’opzione aggiungere l’isolamento all’esterno della tua proprietà, cioè realizzare un cappotto esterno all’edificio.
Livelli sani di umidità relativa all’interno delle case possono variare tra il 30% e il 65%. All’estremità alta di questo intervallo e oltre, gli acari della polvere e della muffa possono prosperare. Affrontare i problemi di una casa fredda e umida include le seguenti strategie:
- ridurre al minimo o eliminare le fonti di umidità;
- isolare e riscaldare adeguatamente la tua casa;
- gestire le condizioni per la salute e il comfort.
Un isolamento adeguato e tende ben foderate renderanno più facile ed economico riscaldare la tua casa. A seconda della posizione, le tre opzioni più convenienti per il riscaldamento di una casa sono una pompa di calore, una stufa a gas o una stufa a legna. L’implementazione di uno di questi sistemi in combinazione con isolamento e una buona tenda ti consentirà di riscaldare la tua casa a una temperatura sana al minor costo.
Ridurre al minimo o eliminare le fonti di umidità
Ecco alcuni semplici consigli al riguardo:
- Non lavare ad aria in ambienti interni. Assicurati che gli asciugabiancheria siano ventilati all’esterno.
- Non utilizzare stufe a gas senza fluidi.
- Utilizzare una cappa aspirante e coperchi per pentole durante la cottura. Le migliori cappe da cucina sono più grandi della zona cottura, sono ventilate all’esterno e hanno motori silenziosi.
- Usa una cappa aspirante mentre fai la doccia e mantieni le docce brevi. Meglio ancora, installa un timer automatico in modo che la ventola funzioni per 10 minuti dopo essere uscito e assicurati che la porta del bagno sia chiusa quando lo fai. Scegli un estrattore con un buon volume del flusso d’aria e, se fatica a ventilare lo spazio, assicurati che ci sia abbastanza flusso d’aria verso l’interno (attraverso una finestra aperta o uno spazio sotto la porta del bagno).
- Garantire un drenaggio adeguato attorno al perimetro della tua casa. Contatta uno specialista se sospetti che l’acqua scorra sotto la struttura.
- Limita le piante in vaso e copri gli acquari.
- Controllare grondaie e pluviali per segni di perdite.
Gestisci il problema della condensa per la salute e il comfort
Ecco alcuni consigli pratici a riguardo:
- Tenere letti e mobili ad almeno una distanza di mano dalle pareti esterne.
- Elimina la condensa dalle finestre non appena la vedi.
- Lascia le ante dell’armadio leggermente socchiuse per consentire la circolazione dell’aria.
- Controlla regolarmente la presenza di muffa dietro le tende, i mobili e negli angoli.
- Lavare le zone interessate con acqua calda e sapone, strofinando con forza con un vecchio spazzolino da denti, una spazzola o un panno per rimuovere tutta la muffa dalla superficie. Risciacquare bene e asciugare. Si consiglia vivamente di pulire regolarmente dopo questo.
- Lavare o lavare a secco le tende interessate.
- Se nel bagno non è presente la cappa aspirante, aprire le finestre durante la doccia o il bagno.
- Lavare la casa con aria fresca una o due volte al giorno per 10-20 minuti aprendo porte e finestre. Durante i mesi invernali il momento migliore per farlo è intorno a metà giornata, quando le temperature esterne sono più alte. È meglio lavare completamente la casa con aria fresca piuttosto che lasciare le finestre socchiuse tutto il giorno e la notte.
- Usa un deumidificatore secondo necessità. Questo è il più efficace in una stanza di piccole e medie dimensioni. Assicurati che le finestre siano chiuse.
- Considerare un sistema di ventilazione a pressione positiva o diluizione solo come ultima risorsa. Non sono adatti a tutte le case e possono causare più problemi di quanti ne risolvano.
- Nelle case moderne e ermeticamente sigillate, i sistemi di ventilazione bilanciata possono essere un’opzione efficace ed efficiente dal punto di vista energetico per fornire un flusso costante di aria fresca riducendo al minimo la perdita di calore dalla casa.