La cucina è spesso il cuore della casa, soprattutto se è una grande stanza con spazio di intrattenimento o open space per la zona giorno come in tante case moderne. Tuttavia, può essere una stanza abbastanza difficile da riscaldare, con molte variabili che influenzano la temperatura. Ovviamente, cucinare può influenzare notevolmente l’ambiente della cucina. Come sa chiunque abbia mai fatto un pranzo domenicale, avere una stufa e il piano cottura accesi contemporaneamente può rendere rapidamente la cucina troppo calda, ma aprire una finestra per far uscire il vapore può renderla fredda in pochi minuti.
Se la stanza è aperta su un soggiorno o una zona pranzo, è anche influenzata (e influenza) dall’atmosfera nel resto della casa. Ciò può essere difficile da gestire, soprattutto con i vecchi sistemi di riscaldamento che non si adattano alle mutevoli condizioni. Questa guida pratica esplora diversi modi per riscaldare la tua cucina e fornisce i migliori consigli per mantenerla calda e invitante.
Vale la pena il riscaldamento a pavimento in cucina?
Il riscaldamento a pavimento è particolarmente efficace per le grandi cucine a pianta aperta, specialmente quelle con soffitti alti, poiché l’intero pavimento irradia calore verso l’alto, il che significa che potrai goderti i piedi caldi e anche la temperatura ambiente. Questo tipo di riscaldamento radiante significa anche ridurre correnti d’aria, livelli di umidità e allergeni presenti nell’aria.
Per i progetti di cucine piccole, il riscaldamento a pavimento ha il vantaggio di eliminare la necessità di radiatori, offrendo più spazio sulla parete per i mobili. Quando pianifichi il sistema di riscaldamento a pavimento per la tua cucina, prendi in considerazione la posizione dei mobili, poiché non sarà necessario appoggiare le serpentine sotto di essi.
Quale sistema di riscaldamento a pavimento?
Esistono due principali sistemi di riscaldamento a pavimento: acqua, che scorre attraverso i tubi come parte del normale sistema di riscaldamento, o elettrico. Ecco i loro potenziali pro e contro. I sistemi di acqua calda interrati sono proprio questo: i tubi vengono interrati nel massetto, che viene poi finito con la scelta del pavimento della cucina.
Vantaggi: modo più efficiente dal punto di vista energetico di fornire riscaldamenti; bassi costi di esercizio; il sistema può essere suddiviso in zone ed è controllato da un collettore, solitamente situato in un armadio; l’intera soletta diventa il corpo scaldante e garantisce una produzione di calore a lunga durata.
Svantaggi: Richiede una revisione completa della struttura del solaio esistente e quindi più adatto ad ampliamenti e ristrutturazioni importanti; come con il sistema di acqua calda a montaggio superficiale, l’impianto a pavimento ad acqua fa affidamento sul sistema di riscaldamento centralizzato per riscaldare la tua casa: potrebbe essere necessario aggiornare la caldaia per far fronte a questa domanda aggiuntiva.
I sistemi di acqua calda a montaggio superficiale sono una buona opzione per i restauratori che non vogliono scavare il pavimento della cucina. Invece, i pannelli coibentati, con canaline predisposte per l’inserimento di tubi da 1,2 cm, possono essere posati sopra il pavimento della cucina esistente, aggiungendo solo 1,5 cm all’altezza del pavimento e utilizzando acqua calda allo stesso modo dei sistemi per pavimento interrati.
Vantaggi: sistema a basso profilo facile da montare.
Svantaggi: relativamente costoso; può causare cambiamenti di livello tra le stanze.
I sistemi di riscaldamento a pavimento elettrico sono la scelta ideale se non vuoi alzare il livello del pavimento nella tua cucina. I sistemi elettrici funzionano con tappetini su cui i cavi si collegano al circuito elettrico della casa e sono controllati da timer e termostati.
Vantaggi: facile da aggiornare; ideale per stanze singole; economico da installare; gran parte del lavoro può essere svolto da un fai da te; sottile e può essere posato all’interno di adesivo per piastrelle; funziona separatamente dal sistema di riscaldamento centralizzato.
Svantaggi: costi di esercizio relativamente alti rispetto ai sistemi idrici, sebbene l’installazione più economica e i timer programmabili possano aiutare a ridurre i costi.
Riscaldare una cucina con i termosifoni
Se stai semplicemente ristrutturando una cucina esistente, forse vuoi preservare i pavimenti originali della cucina o se stai cercando un’opzione più economica per l’installazione del riscaldamento nella tua cucina, pensa ai radiatori.
Vantaggi: c’è una vasta scelta di design in diversi materiali, colori, forme, dimensioni e stili, dal contemporaneo al tradizionale, quindi puoi essere sicuro di trovare radiatori per completare lo stile generale della tua cucina ed i radiatori intorno al resto della tua casa. Non è necessario revisionare l’intero sistema di riscaldamento per aggiornare il riscaldamento della cucina esistente: un nuovo design di radiatore può essere semplicemente installato da un idraulico.
Svantaggi: i termosifoni occupano spazio prezioso sulla parete, che potrebbe creare o distruggere il layout di una piccola cucina; e una cucina abitabile a pianta aperta riscaldata solo da termosifoni può soffrire di punti freddi.
Quali radiatori scegliere?
I classici radiatori a colonna in ghisa sono ideali per cucine in stile georgiano e vittoriano, cucine in stile industriale, cucine rustiche, cucine country classiche e persino cucine in stile Shaker. Eleganti termosifoni in vetro, portasciugamani cromati e design ultramoderni in una vasta gamma di colori e persino finiture effetto legno si adattano alle cucine contemporanee di ogni stile, anche se tieni presente che i radiatori cromati emettono il 20% in meno di calore rispetto ad altre finiture.
In una piccola cucina, scegli modelli sottili e scegli colonne orizzontali anziché verticali, che offriranno uno spazio più comodo per appendere gli strofinacci o il lavaggio; attenzione anche ai modelli con portasciugamani o ganci magnetici, che possono essere fissati a radiatori a pannello piatto. Oltre allo stile dei tuoi radiatori, pensa a dove verranno posizionati nella stanza. Un punto comune è sotto una finestra, ma c’è molto dibattito sul fatto che sia o meno una buona idea.
Da un lato, un po’ di calore andrà perso attraverso la finestra quando l’aria calda sale dal radiatore, ma dall’altra, l’aria fredda creata dal vetro provoca una discesa fredda, che viene contrastata da un radiatore sottostante. Potresti non avere altra scelta che installare un radiatore sotto una finestra, poiché quest’area è spesso ridondante e lascia il resto dello spazio sulla parete disponibile per i mobili.
Quando scegli il tuo radiatore, controlla di quanto calore avrai bisogno calcolando il requisito British Thermal Unit (BTU) per la stanza. Puoi trovare calcolatrici BTU online o persino scaricare una pratica app per il tuo telefono. Se non hai tempo di usare con un metro a nastro, il tuo idraulico sarà in grado di consigliarti per il corretto dimensionamento del sistema di riscaldamento.
Tipo di alimentazione e riscaldatori per zoccolo
Di solito, i radiatori sono alimentati da un sistema di riscaldamento centralizzato a gas, ma se non si dispone di una fornitura di gas, i radiatori a gasolio, solo elettrico o a doppia alimentazione sono un’opzione. Alcuni di questi design offrono una maggiore flessibilità anche nel posizionamento dei radiatori, con i riscaldatori per zoccolo (che si adattano sotto le basi della cucina) che consentono di liberare spazio sulle pareti nelle cucine di piccole dimensioni, ad esempio.
Mantieni le dita dei piedi calde con un riscaldatore per zoccolo. Il pavimento della cucina è spesso duro e freddo, quindi un riscaldatore per zoccolo è un ottimo modo per salvare le dita dei piedi dalle piastrelle fredde. Mettine uno in un’area che usi spesso, ma anche dove è probabile che tu rimanga per un po’, ad esempio vicino al lavello o al piano cottura. I riscaldatori per zoccolo sono un ottimo modo per utilizzare lo spazio morto per aggiungere un po’ di calore in più.
La maggior parte ha un ventilatore elettrico che ronza a un livello simile a un frigorifero, ma non ha bisogno di essere tenuto acceso tutto il tempo. Puoi acquistare versioni elettriche o riscaldatori che attingono al tuo sistema di riscaldamento centralizzato e usano l’elettricità solo per alimentare il ventilatore. È improbabile che tu lo utilizzi come fonte di riscaldamento principale. Tuttavia, se un pavimento freddo è un problema e non sei in grado di installare il riscaldamento a pavimento, è un’alternativa pulita e semplice.