Come selezionare il condizionatore d’aria migliore

Un buon condizionatore d’aria domestico non solo offre sollievo dalla calura estiva, ma offre anche il vantaggio della purificazione dell’aria tutto l’anno, del controllo dell’umidità e del riscaldamento in inverno. Con numerose opzioni che invadono il mercato, sapere come selezionare il proprio apparecchio di aria condizionata per la tua casa, tenendo conto anche della potenza adatta e delle varie caratteristiche fondamentali e di quelle opzionali, ti aiuterà a prendere una decisione informata a riguardo.

Che tipo di condizionatore devo acquistare?

Per la maggior parte delle case, un condizionatore d’aria a sistema split a pompa di calore (ne puoi trovare diversi ottimi modelli qui) sarà l’opzione migliore. Analizziamo cosa significa.

Split

Questi hanno due parti: un’unità interna e un’unità esterna, collegate da tubi contenenti gas refrigerante. Sono il tipo di condizionatore d’aria più comune in Italia e vanno bene per una stanza o un’area open space fino a circa 60 mq. Fascia di prezzo: 600- 5500 euro.

Multi-split

Simile a un sistema split, ma con un’unità esterna collegata a due o più unità interne. Buono per due o tre stanze che sono ragionevolmente vicine tra loro, soprattutto quando i sistemi split separati o un sistema canalizzato non sono adatti. Circa la stessa fascia di prezzo degli equivalenti sistemi separati.

Canalizzato

Questi hanno una unità centrale, di solito situata a scomparsa nel tetto, collegata da condotti d’aria alle prese d’aria e ai sensori in ogni stanza. Ottimo per raffreddare e riscaldare un’intera casa. Fascia di prezzo: 5000 + (può facilmente essere 10.000 o più).

Parete / finestra

Un unico box contenitore, installabile in finestra o attraverso una parete esterna. Ideale per stanze e spazi aperti fino a 50 mq. Le unità più piccole possono essere collegate a una normale presa di corrente; quelle più grandi potrebbero richiedere un cablaggio aggiuntivo. Non abbastanza efficiente o efficace come i sistemi split, ma un’opzione di budget ragionevole se un sistema split non è un’opzione. Fascia di prezzo:  400-1100 euro.

Portatile

Una singola unità che può essere spostata da una stanza all’altra secondo necessità (ma generalmente non facilmente). La maggior parte ha un condotto flessibile che deve essere collegato a una finestra per far uscire il calore all’esterno. Buono per le stanze delle famiglie quando un’opzione integrata non è fattibile (ad esempio se stai affittando). Non efficiente come i sistemi split. Fascia di prezzo: 300-1300 euro.

Cos’è l’aria condizionata a ciclo inverso?

Un condizionatore a ciclo inverso, o pompa di calore, può riscaldare e raffreddare: in effetti, è uno dei modi più economici per riscaldare la tua casa in inverno. In modalità raffreddamento, un condizionatore d’aria a sistema split estrae calore dall’aria interna e lo sposta all’esterno, tramite il gas refrigerante nei tubi che collegano le unità interne ed esterne. L’unità esterna rilascia il calore e pompa il refrigerante raffreddato all’unità interna dove il ciclo continua.

In modalità riscaldamento, il processo viene semplicemente invertito, per estrarre energia termica dall’aria esterna e inviarla all’interno (sì, anche a basse temperature c’è energia termica nell’aria esterna). Se hai bisogno di un condizionatore d’aria solo per il raffreddamento in estate (ad esempio, se vivi in una zona con inverni miti o hai già un altro sistema di riscaldamento), allora un condizionatore d’aria solo freddo potrebbe essere giusto per te. Sono generalmente più economici dei modelli a ciclo inverso, ma di solito hanno tutte le stesse caratteristiche.

Di che potenza deve essere il condizionatore?

Ecco la nostra guida approssimativa alla capacità (dimensione) del condizionatore d’aria necessaria per una particolare dimensione della stanza. Per una stanza fino a 20 mq basta una potenza di 2-2,5 kW, per una di 40-60 mq occorrerà invece di 4-6 kW. Devi però davvero fare un calcolo accurato prima di acquistare la tua aria condizionata, altrimenti ti imbatterai in questi problemi:

  • I modelli troppo potenti per le dimensioni della stanza possono eseguire frequenti cicli brevi per raggiungere la temperatura target. Ciò può far sì che la stanza diventi troppo fredda o calda, abbia una deumidificazione inadeguata (cioè non asciugando abbastanza l’aria, rendendo la stanza meno confortevole), producendo un aumento del consumo energetico e dei costi di esercizio e l’usura del sistema.
  • I modelli sottodimensionati potrebbero dover funzionare più spesso alla massima potenza, il che potrebbe asciugare troppo l’aria e creare anche un’usura eccessiva. Dunque scegli un modello con capacità uguale o leggermente superiore per la stanza.

Ad esempio, se si calcola che la stanza abbia bisogno di un modello da 6 kW, cerca un condizionatore d’aria con capacità di raffreddamento nominale compresa tra 6 kW e 6,5 kW (approssimativamente). Probabilmente è una scommessa più sicura acquistare un modello leggermente al di sopra della capacità richiesta piuttosto che leggermente al di sotto di essa, poiché un piccolo valore in più può aiutare a temperature estreme. Ma non andare troppo al di sopra della capacità richiesta.

Come eseguire un calcolo corretto

Alcuni installatori e calcolatori online offrono solo un’analisi semplicistica e possono tendere a consigliare una capacità maggiore di quella di cui hai realmente bisogno. Ma ci sono molte variabili da considerare. Ad esempio, una stanza ben isolata con finestre rivolte a sud sarà all’estremità inferiore dell’intervallo di capacità, mentre una stanza non isolata con finestre rivolte a ovest sarà verso l’alto.

Allo stesso modo, una stanza al Nord avrà probabilmente bisogno di un condizionatore d’aria più potente rispetto a una stanza altrimenti identica in Sicilia. Un corretto calcolo tiene conto di tutti i dettagli:

  • La dimensione della stanza: lunghezza, larghezza e altezza.
  • Il tipo di stanza: soggiorno, soggiorno e cucina a pianta aperta, camera da letto, ecc.
  • La dimensione e l’orientamento delle finestre e delle porte in vetro. Una grande finestra esposta a nord o ovest può far entrare molto calore in estate.
  • Ombreggiatura e tende alle finestre.
  • Isolamento del pavimento, del soffitto e delle pareti.
  • Il clima locale.

Quanto sono rumorosi i condizionatori d’aria?

La maggior parte dei moderni condizionatori d’aria a sistema split sono molto silenziosi sia all’interno che all’esterno, ma vale la pena controllare i livelli di rumore di un condizionatore d’aria prima di acquistarli. Il rumore delle unità interne varia in genere da 19 dB a 53 dB e quello delle unità esterne da 42 dB a 69 dB (misurato con l’impostazione della ventola interna più silenziosa).

  • Per confronto, ecco alcuni livelli sonori comuni:
  • 30dBA: livello sonoro tipico di una casa tranquilla
  • 50dBA: interni di un’auto silenziosa durante la guida
  • 60dBA: conversazione tipica
  • 70–80dBA: aspirapolvere.

Un’unità interna rumorosa può interferire con le attività, la conversazione o il sonno. Un’unità esterna rumorosa può disturbare te (se è troppo vicina alla finestra della camera da letto o del soggiorno) o ai tuoi vicini, quindi considera attentamente il posizionamento dell’unità esterna. La maggior parte dei Comuni ha restrizioni sul rumore relative all’uso dei condizionatori d’aria. Controlla i regolamenti comunali prima dell’acquisto e le regole del condominio se vivi in ​​un appartamento, soprattutto se l’unità esterna deve essere installata vicino alla casa di un vicino.

Caratteristiche da considerare

Velocità della ventola

La ventola fa circolare l’aria raffreddata o riscaldata nella stanza. Cerca un modello con un’ampia gamma di flussi d’aria e più velocità della ventola: da molto alta – per aiutare la stanza a raffreddarsi rapidamente, a molto bassa – quindi c’è meno rumore e nessuna sgradevole corrente d’aria una volta che hai la giusta temperatura.

Modalità operative

  • Auto: sceglie automaticamente la modalità richiesta per mantenere l’ambiente alla temperatura prescelta.
  • Freddo: pompa il calore dall’interno verso l’esterno, raffreddando l’ambiente.
  • Calore: pompa il calore dall’esterno all’interno, riscaldando la stanza.
  • Secco: deumidifica l’aria. Fornisce un po’ di raffreddamento, ma non tanto quanto la modalità di raffreddamento.
  • Solo ventola: soffia aria senza riscaldare, raffreddare o asciugare, il che è utile quando tutto ciò che desideri è una brezza rinfrescante.
  • Economia: chiamata anche modalità Eco, riduce il consumo di energia. Marchi diversi lo implementano in modi diversi. Può semplicemente ridurre la potenza di raffreddamento o riscaldamento regolando il termostato di uno o due gradi, oppure può utilizzare sensori per rilevare se nessuno è nella stanza e quindi ridurre il raffreddamento / riscaldamento.

Controllo Wi-Fi e app

Molti modelli più recenti possono connettersi alla rete wireless di casa in modo da poter controllare il condizionatore d’aria tramite un’app sul tuo smartphone, utile se sei al lavoro e vuoi accenderlo prima di tornare a casa o se sei a casa e hai smarrito il telecomando. Alcuni hanno questa caratteristica incorporata; altri necessitano di un dispositivo di controllo aggiunto al condizionatore d’aria per abilitarlo.

Filtri aria e autopulenti

I condizionatori offrono sistemi di filtrazione dell’aria sempre più sofisticati, per rimuovere allergeni, muffe, batteri, odori e polvere dall’aria. Questi sono spesso accompagnati da una funzione autopulente per mantenere asciutto l’interno dell’unità e ridurre l’accumulo di polvere e la formazione di muffe; Ciò aiuta anche a mantenere l’unità in funzione in modo più efficiente.

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