Le stufe a infrarossi sono un ottimo modo per mantenere caldo qualsiasi spazio in movimento. Questo metodo di riscaldamento può aiutare a risparmiare energia aggiungendo comunque calore sufficiente agli spazi più utilizzati. Questi tipi di stufe sono ideali per camere familiari, garage isolati o spazi abitativi aperti. Dalle caratteristiche e dai vantaggi principali al loro miglior utilizzo e consigli per la cura, ecco tutto ciò che dovresti considerare prima di acquistare una stufa a infrarossi.
I vantaggi delle stufe a infrarossi
Le stufe a infrarossi (ne puoi trovare vari ottimi modelli ad es. qui) sono più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ad altri tipi di stufe. Usano il 100 percento del calore che producono, il che non crea quasi nessuna perdita nel trasferimento di calore al calore di zona a basso costo. Questo perché, a differenza di altri apparecchi di riscaldamento supplementari, i riscaldatori a infrarossi non riscaldano l’aria ed emettono invece radiazione infrarossa che riscalda solo gli oggetti toccati dalla radiazione.
La fisica coinvolta è simile al modo in cui la luce solare riscalda gli oggetti, il che significa che c’è una sensazione naturale di essere riscaldati dal calore di una stufa a infrarossi. Poiché non muovono grandi quantità di aria, non seccano eccessivamente l’aria né spostano la polvere rispetto ai sistemi di riscaldamento ad aria forzata. Sono anche notevolmente più sicuri di altri tipi di stufe poiché le serpentine di riscaldamento non diventano ultra calde.
Tipi di riscaldatori a infrarossi elettrici portatili
Esistono tre stili di stufe elettriche a infrarossi: unità portatili su ruote con tecnologia di riscaldamento a infrarossi, riscaldatori compatti con capacità a infrarossi (parziale) combinati con altre forme di sistemi di riscaldamento e camini elettrici a infrarossi indipendenti. Alcune unità sono portatili e possono essere facilmente riposizionate trasportandole a mano o, con modelli più grandi, utilizzando ruote integrate. Sebbene gli stili a caminetto possano aggiungere un’estetica accattivante al tuo spazio, possono anche essere ingombranti e più difficili da trasferire.
Ci sono alcune sottili differenze tra i vari tipi di stufe a infrarossi, ma in sostanza quarzo, tungsteno e alogeni offrono un calore a infrarossi vicino al medio. Si illumineranno di un colore arancione spento o arancione tenue e sono molto simili tra loro. Quando parliamo di stufe alogene – ci riferiamo al gas utilizzato all’interno della lampada o della lampadina per prolungare la durata e aumentare la luminosità della lampadina – i riscaldatori alogeni al quarzo tendono ad avere una durata di vita di 3.000-7.000 ore. Questi sono ideali per grandi spazi aperti come i giardini.
Le stufe al quarzo-tungsteno costano leggermente di più e offrono un’area di riscaldamento più ampia. Dureranno tra 5.000 e 7.000 ore: le lampadine al quarzo placcate in oro estendono l’area di riscaldamento e la longevità di queste lampade. Adatto per utenti domestici e commerciali. Funzionano a una temperatura più bassa, quindi dovrebbero essere utilizzate in aree parzialmente chiuse o schermate come giardini pub o cortili con almeno 1 muro di protezione dal vento.
Le stufe in ceramica non abbagliano e possono offrire calore a infrarossi a onde corte, medie o lunghe. Questi dureranno fino a 10.000 ore. A causa del costo di queste stufe sono tradizionalmente utilizzati negli spazi commerciali e si trovano all’interno piuttosto che all’esterno a causa della temperatura di esercizio più bassa. Non vanno confuse con i termoventilatori in ceramica, che sfruttano per il riscaldamento la convezione invece dell’irraggiamento.
Le stufe in fibra di carbonio sono stufe a infrarossi a bassa luminosità in grado di produrre calore a infrarossi a onde corte, medie o lunghe. Sono tradizionalmente leggermente più economici dei riscaldatori in ceramica e, a nostro avviso, sono i migliori riscaldatori per esterni sul mercato: di solito son stufe domestiche commerciali e di fascia alta. Poiché possono essere trovati in varianti autoportanti, a parete o a soffitto, sono adatti a tutti gli utenti ma non sono adatti per aree fortemente esposte al vento.
Caratteristiche essenziali e cosa evitare
Sia che tu stia acquistando una piccola unità da tavolo, un modello portatile più grande con ruote o una stufa a infrarossi in stile caminetto, dovresti sempre assicurarti che la tua unità abbia:
- Un termostato integrato e un controllo facile da impostare
- Una ventola
- Lampadina al quarzo (maggiore è la durata, migliore è il valore in quanto le lampadine di ricambio sono costose e potrebbero essere difficili da trovare)
- Parte esterna fresco al tatto
- Capacità di riscaldamento adatta alla tua area (alcuni possono riscaldare 100 metri quadrati o più)
- Un design stabile che resiste al ribaltamento
- Ruote che girano
Sebbene non sia necessario, alcuni riscaldatori sono dotati di funzionalità aggiuntive come un filtro dell’aria sostituibile, un umidificatore integrato e ventole ultra silenziose.
Non credere al marketing che pretende di aumentare i livelli di umidità. Sebbene l’utilizzo di un riscaldatore a infrarossi anziché il riscaldamento ad aria forzata possa impedire all’aria di asciugarsi altrettanto velocemente, l’utilizzo di un riscaldatore a infrarossi non sarà un sostituto praticabile per un umidificatore. Inoltre, anche i riscaldatori che non sono controllati termostaticamente sono sconsigliati poiché la mancanza di controllo della temperatura può costare di più.
Fasce di prezzo
I riscaldatori elettrici a infrarossi possono variare da 50 euro o meno per piccole unità desktop portatili a più di 1.000 euro per unità simili a camini decorativi. In generale, per un modello decente con controlli termostatici, puoi aspettarti che i costi siano compresi tra 100 e 200 euro.
Il prezzo elevato non garantisce un migliore risparmio energetico; i prezzi in alcuni casi sono gonfiati semplicemente perché la domanda è elevata e le marche sono limitate. Le caratteristiche, la costruzione e la tecnologia di riscaldamento tendono a differire tra i modelli a infrarossi ed i consumatori dovrebbero confrontare i vari tipi di stufe per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo
Suggerimenti per l’uso di una stufa a infrarossi
Le unità più grandi (da 1500 watt o più di potenza elettrica) devono essere collegate a una presa da 20 A o, se collegate a un circuito da 15 A, devono essere dedicate solo all’alimentazione della stufa. Una stufa da 1500 watt assorbirà fino a 12,5 ampere di potenza, il che può causare il sovraccarico di un circuito da 15 ampere se anche altre luci e apparecchi vengono collegati alla stessa presa.
La maggior parte dei modelli di stufe a infrarossi hanno esterni freschi al tatto e sono sicuri da usare con bambini piccoli e animali domestici in casa. Sebbene le distanze non siano un problema tanto quanto con le stufe a serpentina calda, è necessario rimuovere l’ingombro nell’area della stufa per garantire che il calore possa essere disperso liberamente nella stanza. Come con qualsiasi stufa elettrica, tieni carta, vestiti, riviste e altri oggetti simili lontano dall’apparecchio.
Le stufe a infrarossi sono progettate per essere riscaldatori di ambienti, zone o ambienti interi. Sebbene alcuni possano vantare la capacità di riscaldare un’area più ampia, una stufa a infrarossi non dovrebbe essere utilizzata come unica unità di riscaldamento di una casa, ma come riscaldatore supplementare al sistema principale o al sistema di riscaldamento centrale.
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